Crostata alla marmellata
Indice:
- Ingredienti
- Preparazione
- Strisce e quadrettoni perfetti
- Cottura della crostata
- Varianti e consigli
- Come conservare la crostata
Tra i dolci della tradizione, un posto d’onore nella classifica dei più amati è sicuramente riservato alla crostata alla marmellata. Semplice, familiare e intramontabile, non è semplicemente buona: è golosa, si scioglie al primo morso, grazie al ripieno morbido di marmellata, ed è apprezzata da tutti, grandi e piccini.
È un dolce capace di stupire gli ospiti nonostante preveda solo, si fa per dire, pasta frolla e marmellata. Per non parlare della sua versatilità. È perfettamente a suo agio tra i dolci da colazione e fa la sua bella figura tra le torte di compleanno o per una merenda tra amici. Vediamo allora come prepararne una gustosa versione.
Ingredienti
Per la frolla:
- 300 g di farina
- 100 g di zucchero bianco o di canna
- 100 g di burro
- 2 uova
- buccia di limone grattugiata
- mezza bustina di lievito per dolci
- un pizzico di sale
Per la farcitura:
- La marmellata che preferite, fatta in casa con le vostre mani
- Una delle marmellate della Linea Gourmet Lazzaris. Le nostre preferite, che vi consigliamo per questa ricetta, sono la Confettura di Albicocche BIO, la Confettura di Pesca BIO e la Confettura di Frutti di Bosco BIO.
Preparazione
- Come prima cosa, preparate l’impasto per la frolla, montando lo zucchero con il burro e un pizzico di sale. Quando il composto sarà diventato chiaro e spumoso, aggiungete le uova, una alla volta e mescolate con le fruste elettriche.
- Dopo aver ottenuto un composto liscio e senza grumi, unite la farina precedentemente mescolata con il lievito setacciato.
- Adesso l’impasto dovrebbe risultare morbido e potete trasferirlo su una spianatoia. Lavoratelo con le mani: basta poco, altrimenti si rischia di scaldarlo troppo. Formate quindi una palla e avvolgetela con della pellicola. Lasciate riposare in frigorifero per almeno 30-40 minuti.
- Trascorso il tempo necessario all’impasto per riposare, prendete il panetto di pasta frolla e dividetelo. 2/3 serviranno per la base della crostata, mentre 1/3 per la decorazione: quest’ultima porzione può essere per il momento riposta nel frigo.
- Aiutandovi con un mattarello infarinato, stendete su un ripiano i 2/3 di pasta frolla fino a ottenere uno spessore di circa 4 mm. Adagiatelo su una teglia da forno precedentemente imburrata e infarinata, e fate aderire perfettamente la frolla allo stampo, quindi con i rebbi di una forchetta, bucherellate tutta la superficie.
- Versatevi ora la vostra marmellata preferita. Che sia di fichi, mirtilli o albicocche, ricordate di spalmarla uniformemente.
Strisce e quadrettoni perfetti
Per una crostata a regola d’arte con strisce e quadrettoni perfetti, un metodo esiste: dovrete lavorare la pasta frolla ancora compatta e ben fredda! Toglietela dal frigo e realizzate velocemente un rettangolo di frolla da tagliare a striscioline larghe circa 1 cm. Adagiatele in obliquo sulla crostata, prima in un verso, e poi nell’altro. Tagliate via la frolla in accesso dai bordi e… inforniamo!
Cottura della crostata
Se utilizzate un forno statico, potete cuocere la vostra crostata a 170° per 45 minuti. Se invece opterete per una cottura in forno ventilato, saranno necessari 30-35 minuti a 180°. La crostata alla marmellata sarà pronta quando la vedrete completamente dorata in superficie.
Varianti e consigli
Per una versione della crostata alla marmellata adatta a chi soffre di allergie e intolleranze, o per una ricetta semplicemente più leggera, potete optare per una pasta frolla senza burro. Sarà sufficiente sostituirlo con 80 ml di olio di semi, dal sapore più delicato rispetto all’extra vergine di oliva. Per una pasta frolla senza uova invece si può procedere sostituendole con 60 g di acqua a temperatura ambiente, 120 g di yogurt (un vasetto) o 100 ml di latte vegetale o di origine animale.
Come conservare la crostata
La crostata alla marmellata si conserva senza problemi a temperatura ambiente per 3-4 giorni, all’interno di un contenitore ermetico. Riporla nel frigorifero non è consigliabile perché renderebbe la pasta frolla meno croccante.