Jackfruit, il sapore dell’India

Tra i frutti esotici che sempre più spesso troviamo sulle nostre tavole, merita particolare attenzione il Jackfruit. Poco conosciuto in Italia, ma già un must per moltissimi paesi, il Jackfruit o Jaca è il frutto tropicale più grande al mondo a crescere su un albero e viene coltivato in India, il suo luogo d’origine, da moltissimi anni. Nei paesi tropicali è noto per le tantissime proprietà che lo rendono un vero e proprio superfrutto.

La pianta

Il Jackfruit, dal nome scientifico Artocarpus heterophyllus, è un frutto esotico dall’aspetto bizzarro, non molto conosciuto nei mercati europei.
È un albero sempreverde dalla corteccia rossastra che può raggiungere un’altezza di 30 metri. Attualmente il jackfruit è ampiamente coltivato nei paesi tropicali come ad esempio in Thailandia, Indonesia, Brasile e Malesia. In una stagione, un albero arriva a produrre fino a 250 frutti.

Un frutto del tutto stra – ordinario

I jackfruit possono raggiungere il metro di lunghezza con un peso dai 3 ai 30 kg l’uno. I giganteschi frutti hanno una buccia protettiva tempestata di piccoli spunzoni, che, a maturazione completata, prende delle tonalità marroncine. All’interno, si trovano numerosissimi semi ricoperti di fibrosa polpa gialla dal sapore dolce che ricorda l’ananas e il mango. Questa polpa è ricca di potassio, ferro, calcio, magnesio, fosforo e vitamina C, B1 e B6 ed è altresì scarsa di grassi.

Benefici

Gli elementi di cui è composta fanno si che il jackfruit sia considerato un superfrutto con un elevatissimo potere nutrizionale. Dalle elevate proprietà antiossidanti, è utile per il benessere della pelle, degli occhi, sistema circolatorio, del cuore e del colon per prevenire alcune forme tumorali. La presenza di sali minerali insieme all’apporto calorico, rendono il Jaca un alimento energizzante adatto agli sportivi o a chi comunque pratichi un’attività fisica intesa.
La polpa apporta una buona quantità di calorie, ma è scarsa di grassi e gode delle proprietà antiossidanti derivate dalla vitamina C (100 grammi contengono circa un quarto della dose media giornaliera raccomandata). Inoltre è ricca di vitamina B6 e vitamina B1 che rafforzano il sistema immunitario.
La fibra alimentare di cui è composto il frutto è lassativa e ha la capacità di proteggere il colon da alcune forme tumorali, mentre i semi sono ricchissimi di proteine.
Infine, il jackfruit è privo di glutine e si rende un alimento perfetto anche per l’alimentazione dei celiaci.
Nei paesi del sud est asiatico, il frutto viene consumato in svariati modi: può essere stufato, fritto, bollito, ridotto a succo e anche in farina. In Italia, tuttavia, si trova prevalentemente già confezionato in lattina, conservato sotto sciroppo.

Controindicazioni

L’unica controindicazione di questo alimento è che deve essere consumato in breve tempo, poiché tende a marcire molto velocemente.

Curiosità

  • Il jackfruit è ad oggi considerato l’alimento del futuro. Le proprietà nutrizionali del frutto, la capacità della pianta di adattarsi ai climi aridi e caldi e la sua facilità di coltivazione prevedono il superamento del mais e del grano nell’alimentazione dei prossimi anni, in caso di forti cambiamenti dovuti al surriscaldamento climatico;
  • Ogni frutto maturo può contenere fino a 500 semi e quindi fino a 500 bulbi di polpa;
  • È il frutto simbolo del Bangladesh ed è ritenuto sacro. Nell’India del sud è simbolo di buon auspicio;
  • Il jackfruit si presta a numerosi altri utilizzi: dal frutto si ricava farina e una tintura (la stessa che utilizzavano i monaci buddisti per colorare le proprie vesti); dalle foglie cibo per animali; dalla pianta legname e una sostanza appiccicosa usata come colla naturale.